L’ozono (O₃) è un gas incolore, di odore acuto e penetrante, composto da tre atomi di ossigeno; è molto instabile ed appena prodotto tende a decomporsi rapidamente. La soglia di percettibilità olfattiva per l’uomo è a concentrazioni tra 0.02 e 0.05 ppm, pari a circa 1/20 della soglia di concentrazione definita sicura per un tempo di esposizione di 15 minuti ed a circa ¼ della soglia di esposizione definita sicura negli ambienti di lavoro. L’ozono è un forte agente ossidante, possiede un potente effetto battericida, fungicida e inattivante dei virus, non altera le caratteristiche dell’acqua, e rispetto al Cloro, genera una minore quantità di sottoprodotti dannosi. L’ozono può essere introdotto direttamente nelle vasche dove sono mantenuti i pesci, molluschi e crostacei.
Il sistema più usato per la produzione di ozono prende il nome di “effetto Corona” , esso si presenta di colore violetto, dimostra sempre una notevole instabilità e tende a decomporsi velocemente con l’aumento della temperatura. Per cui l’ozono, deve essere sempre prodotto sul luogo di utilizzo, non potendo essere conservato allo stato gassoso che per brevissimi periodi.
Una scarica elettrica scinde la molecola di ossigeno in due atomi. Questa scarica viene chiamata Corona Discharge. Gli atomi di ossigeno sono molto instabili, si combinano con altre molecole di ossigeno e formano così l’ozono.
A convalida dell’assoluta compatibilità dell’ozono, nelle giuste misure, con le attività umane, dal 26 giugno 2001 la FDA ammette l’impiego di ozono anche nei processi produttivi dell’industria alimentare. L’ozono è impiegato per la disinfezione dell’acqua imbottigliata sin dal 1982, e dal 1984 tutte le piscine di nuoto dei giochi olimpici devono essere purificate con ozono. Nel luglio 1996 con protocollo n. 24482, il Ministero della Sanità ha riconosciuto l’ozono come “PRESIDIO NATURALE PER LA STERILIZZAZIONE DI AMBIENTI”.
I VANTAGGI DELL’OZONO
La solubilità dell’ozono in acqua è superiore a quella dell’ossigeno e dipende dalla temperatura e dalla concentrazione dell’ozono in fase gas.
L’ozono è un gas instabile e quindi risulta importante conoscerne i tempi di decomposizione.
Per l’ozono in soluzione i tempi di dimezzamento (tempo necessario per dimezzare la concentrazione) dipendono da molti fattori. In particolare si può evidenziare la dipendenza dal pH (T=21°C, D=1 bar):
Nelle condizioni standard :
Anche la dipendenza dalla temperatura è significativa. A pH=7 :
In fase gas la decomposizione è in teoria molto più lenta:
In pratica la decomposizione è normalmente molto più rapida per l’influenza di parametri quali umidità, presenza di sostanze organiche, presenza di catalizzatori di decomposizione.
PRODUZIONE
In Natura:
Artificialmente:
GENERATORE CON SCARICA A CORONA A OSSIGENO PURO
Produce ozono tramite il passaggio di solo ossigeno deumidificato, attraverso un campo elettrico ad altissima intensità. Questi apparati producono altissime quantità di ozono, ma richiedono sempre e solo ossigeno allo stato secco.
Utilizzando solo ossigeno non generano sottoprodotti dannosi. Questi generatori sono fino a 10 volte più potenti di un generatore UV però generano una notevole quantità di calore che deve essere dissipato, il calore (espresso in Watt) è anche doppio rispetto a quello dei generatori UV.
GENERATORE CON SCARICA A CORONA A COEFFICIENTE RIDOTTO
Il nostro sistema produce ozono tramite il passaggio di aria, attraverso un campo elettrico ad altissima intensità. Questo tipo di apparecchio richiede solo normalissima aria ed è completamente immune da qualsiasi sottoproduzione di gas nitrati dannosi. La capacità di generazione è fino a 4 volte maggiore rispetto ad apparati a UV di medesima potenza elettrica.
Per la sua semplicità di utilizzo e sicurezza è l’apparato più indicato per l’utilizzo anche da parte di personale non specializzato.
Solo dopo 10 minuti dallo spegnimento del generatore di ozono, tutto l’OZONO (altamente instabile) che si trova nella zona di trattamento si riconverte in puro OSSIGENO.
Lo schema a blocchi rappresenta i quattro componenti di base del processo di generazione dell’ozono e la sua applicazione in acqua : potenziale elettrico necessario, preparazione dell’aria, generatore di ozono e contatto con l’ozono.
Il principio di funzionamento è il seguente : tra due elementi tubolari concentrici (che costituiscono l’elettrodo di massa e di alta tensione) fra i quali è interposto un dielettrico, viene applicata una elevata differenza di potenziale; nell’interspazio tra dielettrico elettrodo di massa fluisce l’ossigeno puro, che viene investito da una scarica elettrica distribuita.
Si realizza in questo modo il cosiddetto “effetto Corona” ; in queste condizioni le molecole di ossigeno vengono attivate e convertite in molecole di ozono secondo un equilibrio che dipende da pressione, temperatura e tensione applicata. Il calore che viene prodotto nel processo deve essere asportato.
Come sistema di contatto vengono in genere impiegate delle colonne nelle quali l’ozono è immesso mediante diffusori porosi a micro sole in controcorrente con il refluo da trattare. L’apparecchio è realizzato all’interno di un contenitore molto compatto e a seconda del modello può essere montato a muro od al suole o carrellato.
Gredis è sempre pronta ad andare incontro alle necessità dei professionisti, garantendo professionalità,
prodotti e macchinari all’avanguardia con prezzi accessibili a tutti e con un know-how invidiato in tutto il Paese grazie al
Prof. Mimmo Greco e ai suoi 30 anni di esperienza.